Descrizione dell’attività
Il giorno 25 maggio 2022, nella scuola primaria Bruno Tosi, Istituto Comprensivo di Legnago, i bambini della classe terza sono diventati dei piccoli scienziati e hanno fatto degli esperimenti che hanno permesso loro di scoprire le caratteristiche dell’acqua, il più prezioso elemento esistente sulla Terra. Il gruppo classe è stato suddiviso in tre gruppi, per ognuno dei quali è stato scelto un nome:
Gli obiettivi che si volevano raggiungere sono i seguenti:
L’attività si suddivide in 2 fasi:
Sperimenti con l’acqua
Costruzione di un libro
Nella prima attività si sono svolti 4 esperimenti:
Il ciclo dell’acqua: con un bollitore portare ad ebollizione un litro d’acqua e introdurlo in una bacinella di vetro all’interno della quale viene posta un’altra bacinella di dimensioni più piccole vuota. Viene coperto il tutto con della pellicola trasparente e si attendono pochi minuti per veder formarsi sulla pellicola delle piccole goccioline d’acqua, lasciando passare altri 15 minuti circa si nota che alcune cadono nella bacinella vuota sottostante. In questo modo i ragazzi capiscono che l’acqua che si trovava in quella grande (mare) con il calore evapora, forma la condensa sulla pellicola (nuvole) e pesanti, le goccioline ricadono giù (pioggia).
Capillarità: in 3 bicchieri di vetro introdurre del colorante alimentare rosso, giallo, blu e aggiungere acqua. Arrotolare 2 tovaglioli di carta e metterli all’interno dei bicchieri in modo ce l’estremità di un tovagliolo sia all’interno del primo bicchiere e la seconda estremità nel secondo bicchiere, procedere ugualmente tra il secondo e il terzo bicchiere. Si può notare in pochi minuti che il colore viene assorbito dai tovaglioli. Viene dimostrata la proprietà della capillarità dell’acqua che permette alle piante di assorbire acqua e Sali minerali dal terreno attraverso le radici.
Tensione superficiale: riempire “oltre” l’orlo un bicchiere d’acqua e far scorrere sulla superficie una graffetta di metallo: si dimostra la tensione superficiale dell’acqua che è in grado di “reggere” una graffetta di metallo che naturalmente scenderebbe in fondo al bicchiere
Principio di Archimede: in un contenitore d’acqua mettere una pallina di plastilina che cade subito sul fondo, ripetere l’esperimento dando una forma di barchetta alla plastilina che ora invece galleggia. Si dimostra la spinta di Archimede: maggiore è la superficie di un corpo nell’acqua maggiore è la spinta che l’acqua esercita sul corpo stesso (la nave galleggia pur essendo di ferro perché riceve una spinta verso l’alto maggiore rispetto al suo peso)
Costruzione di un libro di cartone riciclato suddiviso in 3 capitoli:
L’acqua è vita
Il ciclo dell’acqua
L’acqua non si spreca
Gli obiettivi che si sono voluti raggiungere sono i seguenti:
Manipolare e utilizzare materiali naturali (acqua, terra, semi)
Favorire la collaborazione tra gli alunni
Assumersi dei piccoli impegni e mantenerli nel tempo
Favorire lo sviluppo di un “pensiero scientifico”: saper descrivere, argomentare, ascoltare
Saper riconoscere i semi: somiglianze e differenze
Prendere nota delle fasi di crescita della pianta
I ragazzi hanno collaborato e partecipato con entusiasmo e serietà, alcuni, molto curiosi, ponevano domande sulla tempistica di crescita delle piante e su quanto avrebbero dovuto aspettare per la raccolta degli ortaggi seminati.
Si potrebbero seminare più varietà di semi e, visto l’entusiasmo dei
ragazzi, proporre alla scuola un orto da curare durante il corso
dell’anno scolastico, con la semina di ortaggi diversi a seconda della
stagione.
Esperimento sulla capillarità dell’acqua
I bambini costruiscono il libro sull’acqua
I bambini scoprono il Principio di Archimede
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