Scuola ospitante e classi coinvolte

Istituto Comprensivo Bosco Chiesanuova -VERONA

Scuola primaria Anna Frank

Classe 3 (22 alunni in totale)

Insegnanti

Vittoria Messina

Katia Gaburro

Titolo dell’attività L’aria che respiriamo
Origine dell’attività Alta Marea Verde
Età degli studenti 8-9 anni
Gruppo coinvolto (tipo di studenti, dimensione del gruppo)

Il laboratorio è stato ideato per alunni divisi in gruppi di 5-6 ragazzi

  • ALTA MAREA VERDE – AREA RICICLAGGIO 
  • ALTA MAREA VERDE – PICCOLI SCIENZIATI
  • ALTA MAREA VERDE – ACQUA MAREA VIOLA
  • ALTA MAREA VERDE – BELLE ALGHE
Materie scolastiche Scienze, italiano, arte e tecnologia
Obiettivi educativi dell’attività
  • Osservare e sperimentare sul campo
  • Comprendere l’importanza dell’aria pur non vedendola
  • Capire che se l’aria è inquinata ci possiamo ammalare
  • Conoscere e capire le caratteristiche dell’aria attraverso gli esperimenti
Durata attività 2 ore circa

Luogo dove si svolge l’attività

Classe 
Materiali / Risorse Materiale di recupero di vario genere: scatoloni, cartone, tappi, nastri, rotoli vuoti di carta igienica, bottoni….

Descrizione dell’attività

Introduzione:

L’attività è iniziata con una domanda aperta: cosa serve per vivere? Tutti gli alunni hanno risposto per alzata di mano dando anche più di una risposta a testa. Si è posto l’accento sull’aria che, anche se è un elemento che non si vede e non si tocca, comunque è indispensabile per la nostra vita.

Attività principale: 

-sono stati presentati 7 esperimenti che mostrano le caratteristiche e le proprietà dell’aria:

  • L’aria non ha forma propria e occupa tutto lo spazio che trova. Mettendo il fazzoletto nel bicchiere e rovesciandolo nella bacinella il fazzoletto non si bagna
  • L’aria è elastica: si può comprimere ma riprende la sua forma. Con una siringa priva di ago si copre l’apertura e si spinge lo stantuffo una volta rilasciato torna alla posizione iniziale
  • L’aria ha un peso che si chiama pressione atmosferica: appoggio il cartoncino sul bicchiere pieno e rovescio velocemente a testa in giù. La pressione dell’aria tiene il cartoncino aderente al bicchiere facendo da tappo: l’aria non entra e l’acqua non esce.
  • L’aria ha una forza: Appoggio una pallina di carta per terra e schiacciando il flacone vuoto sposto la pallina quindi l’aria ha una forza
  • L’aria oppone resistenza: se lascio cadere contemporaneamente 2 fogli di carta uno appallottolato e l’altro no, quello appallottolato arriverà prima a terra perché ha una superficie minore
  • L’aria calda è più leggera dell’aria fredda e sale verso l’alto: Disegno una spirale la ritaglio la lego ad un filo dal centro e vedo che sta ferma, se la metto sulla candela comincia a girare: l’aria calda si muove verso l’alto quindi è più leggera.
  • L’ossigeno contenuto nell’aria è necessario per far avvenire la combustione: La combustione è il fenomeno che si verifica quando brucia qualcosa liberando energia termica e luminosa. Questo fenomeno non può avvenire senza ossigeno. Metto la candela accesa sul piatto e la copro con il bicchiere. La candela si spegne perché ha bruciato tutto l’ossigeno e ora c’è solo anidride carbonica. Senza ossigeno la combustione non avviene e infatti si è spenta

Conclusione:

-Spieghiamo perchè è importante l’aria pulita

Valutazione

L’attività è particolarmente piaciuta, i ragazzi hanno mostrato entusiasmo e interesse per tutti gli esperimenti e hanno chiesto di ripeterli, tutti hanno provato almeno un paio di esperimenti.

Mostrare con piccoli esperimenti concetti teorici aiuta a capire molto meglio e in modo più immediato

Link a risorse esterne utili (facoltativo)

 

 


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